L’arte non ha sbarre

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Progetto di lancio delle attività di LiberaMente nelle carceri italiani, vede coinvolti nella prima fase criminologi, sociologi, artisti e volontari; insieme alla criminologa e sociologa Wilma Ciocci e alla psicologa e grafologa Emanuela Boille i volontari di LiberaMente stanno seguendo le donne a Rebibbia nell’organizzazione di laboratori d’arte e disegno rivolti alle detenute della casa circondariale di Rebibbia.

Nella seconda, invece, tre street artist di fama internazionale, Jorit, Moby Dick e Barbara Oyzmud, realizzeranno tre murales, rispettivamente uno nella borgata romana del Quarticciolo e due all’interno dell’stituto, a dimostrare che per idee e arte non ci sono sbarre che tengano.

Alla Radice dei Diritti!

La mattinata di ieri l’abbiamo dedicata ai #diritti, ispirati dal Murales di Jorit su #mariellefranco, inaugurato nella stessa giornata, e dal progetto l’arte non ha sbarre, vincitore del bando #VitaminaG…

Intervento Regione Lazio

“LA FUNZIONE RIEDUCATIVA DELLA PENA E IL RUOLO DELLE ISTITUZIONI E DEL TERZO SETTORE: IL CASO DI L’ARTE NON HA SBARRE” Un pomeriggio intenso e stimolante quello trascorso in Regione…

Premio Vitamina G

Ieri abbiamo vinto il bando regionale Vitamina G che ci darà l’opportunità di realizzare un progetto importante in ambito culturale e sociale tutto dedicato alla città di Roma! Il nostro…